ACCADDE OGGI26 aprile 1945: il prefetto di Milano nominato dal Clnai, Riccardo Lombardi, spicca un mandato di cattura contro Franco Marinotti ed altri grandi industriali.
Torino, la popolazione insorge insieme agli operai, che già presidiano in armi le fabbriche. Liberata anche Alba.
Imola, protesta spontanea di centinaia di lavoratori, radunati davanti alla Camera del Lavoro, contro il tentativo di asportare dalla città materiale indispensabile per ridare energia elettrica e permettere così la ripresa del lavoro nelle industrie locali. I manifestanti protestano anche contro alcuni abusi messi in atto da speculatori. Verso sera il Governatore alleato, giunto da Bologna, rassicura tutti che il materiale resterà a Imola.
26 aprile 1949: Roma, l’Ambasciata americana, che aveva proposto al ministro del Tesoro Giuseppe Pella di sostenere che fossero le compagnie petrolifere italiane private – non quelle americane – a richiedere leggi meno restrittive in materia, così da escludere ogni accusa di interferenza statunitense, informa con un dispaccio il Dipartimento di Stato: “Il ministro del Tesoro Pella riconosce la validità degli argomenti di cui al nostro telex del 16 marzo. Ha detto che spingerà la cosa (…)”.
Pistoia, l’Intendenza di finanza inizia a corrispondere a Licio Gelli la pensione “in applicazione del ddl n.193 del 29 marzo 1945 concernente le disposizioni relative al pagamento di arretrati sulle pensioni di guerra”.
26 aprile 1950: Palermo, il colonnello Ugo Luca incontra Gaspare Pisciotta, luogotenente di Salvatore Giuliano
26 aprile 1951: Ostia Lido (Roma), una manifestazione di disoccupati viene caricata dalla polizia, che procede ad alcuni arresti.
26 aprile 1953: Genova, convegno nazionale della Fiom sulla situazione nei cantieri navali
26 aprile 1955: Roma, approvata in Parlamento la legge sui fitti, che prevede un immediato aumento fino al 20% e successivi aumenti annuali, nonché lo sblocco della regolamentazione a partire dal 1960
26 aprile 1957: Washington, Sam Waugh, già assistente per gli affari economici e futuro presidente dell’Export Import Bank, confida ad Egidio Ortona: “Peccato: i rapporti italo-americani non avevano una nube. Sarebbe grave se la prima nascesse dall’azione di Mattei in Iran”.
26 aprile 1960: Roma, si celebra la riunificazione della massoneria del Goi (Grande Oriente d'Italia) e di quella della Serenissima gran loggia nazionale degli Alam sotto il patrocinio delle logge americane. Oltre a Publio Cortini e Pier Andrea Bellerio, di parte italiana, sono infatti presenti i rappresentanti delle Giurisdizioni nord e sud della massoneria degli Stati Uniti.
26 aprile 1969: Milano, due docenti svolgono la loro lezione nel cortile della Statale, serrata dalle autorità accademiche. Il movimento studentesco, in un comunicato, contesta la serrata e prende posizione sugli attentati del giorno precedente, sostenendone la natura provocatoria per fermare le lotte e attribuendone la responsabilità dei neofascisti.
Trieste, protestano i lavoratori del porto, a Lucca quelli della Cantone, mentre si svolgono scioperi cittadini a Scafati (Sa), per solidarietà agli operai della Cartiera, e a Cutro (Crotone), con un corteo per le vie del paese che rivendica lavoro e sviluppo.
Palermo, attentato dinamitardo sulla linea ferroviaria Palermo-Trapani.
Brescia, lanciate bottiglie molotov contro una sezione del Pci.
Arrestati, rispettivamente a Livorno e Pisa, gli anarchici Braschi e Faccioli nell’ambito dell’inchiesta sugli attentati alla Fiera di Milano. Dopo tre giorni di interrogatori è trovato nella tasca del Faccioli un foglietto con lo schema di costruzione del detonatore: nello spiegare il fatto, Calabresi, Panessa e Muccilli forniranno spiegazioni parzialmente diverse. Dopo tre giorni di duri interrogatori, i due anarchici rilasceranno, per avere tregua, una confessione che poi ritratteranno. Nelle settimane successive, saranno arrestati anche Corradini, Della Savia, Norscia, Pulsinelli ed Eliane Vincileone.
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